Introduzione
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La metafisica и la veritа dell'ente in quanto tale. Ciт che l'ente и in quanto tale (l'essentia, l'enticitа); il fatto che esso и, il modo in cui и (l'existentia); la specie essenziale di veritа e la sua storia - la veritа, infatti, и storica -; l'umanitа a cui la veritа и affidata per la sua custodia; questi cinque caratteri definiscono l'essenza unitaria della metafisica.
La metafisica non и mai la veduta dei singoli pensatori, che sono chiamati alla salvaguardia della veritа dell'essere. Essi sono i custodi della veritа, definendo le loro posizioni metafisiche di fondo, assegnano a una umanitа il suo posto nella storia della veritа. Nella storia della metafisica l'essere и stato sм pensato fin dall'inizio, ma la sua veritа и rimasta impensata, e il pensiero occidentale cela l'accadimento di questo rifiuto.
Con Aurora (1881), il cammino metafisico di N. si fa chiaro. A partire da questo momento vengono elaborati tutti i temi fondamentali del suo pensiero. "La volontа di potenza", "il nichilismo", "l'eterno ritorno", "il superuomo", "la giustizia" sono le cinque parole fondamentali della sua metafisica, ciascuna delle quali nomina contemporaneamente quello che dicono le rimanenti.
"La volontа di potenza" indica l'essere dell'ente in quanto tale, l'essentia. "Il nichilismo" nomina la storia della veritа dell'ente cosм determinato. "Eterno ritorno dell'uguale" si chiama il modo in cui l'ente nel suo insieme и, l' existentia. "Il superuomo" designa l'umanitа che viene richiesta. "Giustizia" и l'essenza della veritа dell'ente come veritа di potenza.
La seguente interpretazione della filosofia di N. deve innanzitutto ripensarne le concezioni in base ai tratti fondamentali della storia della metafisica. Essa mira a un fine prossimo e ad uno remoto. Il primo и la conoscenza dell'unitа interna della metafisica di N.; il secondo, a cui sottostа il primo, consiste nel preparare il confronto reciproco della potenza dell'ente e della veritа dell'essere, che caratterizza il compimento della metafisica.
La metafisica и la veritа dell'ente in quanto tale. Ciт che l'ente и in quanto tale (l'essentia, l'enticitа); il fatto che esso и, il modo in cui и (l'existentia); la specie essenziale di veritа e la sua storia - la veritа, infatti, и storica -; l'umanitа a cui la veritа и affidata per la sua custodia; questi cinque caratteri definiscono l'essenza unitaria della metafisica.
La metafisica non и mai la veduta dei singoli pensatori, che sono chiamati alla salvaguardia della veritа dell'essere. Essi sono i custodi della veritа, definendo le loro posizioni metafisiche di fondo, assegnano a una umanitа il suo posto nella storia della veritа. Nella storia della metafisica l'essere и stato sм pensato fin dall'inizio, ma la sua veritа и rimasta impensata, e il pensiero occidentale cela l'accadimento di questo rifiuto.
Con Aurora (1881), il cammino metafisico di N. si fa chiaro. A partire da questo momento vengono elaborati tutti i temi fondamentali del suo pensiero. "La volontа di potenza", "il nichilismo", "l'eterno ritorno", "il superuomo", "la giustizia" sono le cinque parole fondamentali della sua metafisica, ciascuna delle quali nomina contemporaneamente quello che dicono le rimanenti.
"La volontа di potenza" indica l'essere dell'ente in quanto tale, l'essentia. "Il nichilismo" nomina la storia della veritа dell'ente cosм determinato. "Eterno ritorno dell'uguale" si chiama il modo in cui l'ente nel suo insieme и, l' existentia. "Il superuomo" designa l'umanitа che viene richiesta. "Giustizia" и l'essenza della veritа dell'ente come veritа di potenza.
La seguente interpretazione della filosofia di N. deve innanzitutto ripensarne le concezioni in base ai tratti fondamentali della storia della metafisica. Essa mira a un fine prossimo e ad uno remoto. Il primo и la conoscenza dell'unitа interna della metafisica di N.; il secondo, a cui sottostа il primo, consiste nel preparare il confronto reciproco della potenza dell'ente e della veritа dell'essere, che caratterizza il compimento della metafisica.